Ex Caserma "Guidobono"
La suddivisione in quartieri
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PETIZIONE
PER SBLOCCARE IL SEQUESTRO DELLA ZONA DELL’EX
PANIFICIO
MILITARE
E RESTITUIRE QUESTO PEZZO DI CITTA’ AI CITTADINI
Promotori: Comitato
Ex Panificio Militare-Via Mariti
e
Parrocchia dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo
Sono già trascorsi molti mesi dalla
tragedia del 16
febbraio nel cantiere Esselunga di Via Mariti, dove 5
lavoratori hanno perso la vita e altri sono rimasti feriti.
Da allora i lavori sono bloccati,
tutta l’area è sotto
sequestro, e al momento non si hanno ancora notizie di
indagati.
Via G. da Empoli è
chiusa al traffico, con enorme disagio per i residenti,
“prigionieri” nelle loro case, e danno per gli esercizi
commerciali, che rischiano di chiudere o di doversi
trasferire altrove.
I parcheggi
mancano in tutta la zona e la
viabilità è talmente peggiorata che le ambulanze dirette a Careggi
utilizzano percorsi alternativi più lunghi, pur di evitare
gli ingorghi di via Mariti.
Il degrado e l’abbandono stanno favorendo
l’aumento della criminalità (furti,
spaccio).
Per quanto detto, i residenti di zona promuovono una raccolta di firme per chiedere a
tutte le Autorità e soggetti coinvolti, in primis
Comune di Firenze,
Magistratura e società
Esselunga
proprietaria dell’area, di intervenire al più presto e
rispondere positivamente alle seguenti
richieste:
1.
Riaprire in sicurezza via G. da Empoli
chiusa al passaggio dei
mezzi dal 16 Febbraio 2024
2.
Sistemare la viabilità
tutto attorno al cantiere sotto
sequestro, compresa la parte di via Mariti in prossimità del
semaforo, in modo da consentire anche il passaggio dei mezzi
di soccorso in direzione Careggi
3.
Sanificare l’area di cantiere, ricettacolo di topi e zanzare, e
mettere in sicurezza
le gru e le strutture rimaste abbandonate dal giorno
della tragedia
4.
Ripristinare il numero
di parcheggi auto
persi attorno al cantiere, sistemare le parti a verde e
piantare gli alberi previsti, finire la pista ciclabile e le
altre opere accessorie
5.
Intraprendere ogni
possibile azione per
velocizzare il dissequestro dell’area,
primo passo per
restituire a residenti e cittadini questa parte del
quartiere,ripristinando
vivibilità, sicurezza e decoro
Le firme si raccolgono in vari negozi della zona ed
in parrocchia Scarica, stampa e firma la petizione :
PetizionePuoi anche
firmare la petizione on line al link
https://chng.it/YwmW2sgW9yRipercorri la storia nella sezione : Diario di Bordo
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Il Comitato Ex Panificio
Militare ha festeggiato il suo ventesimo compleanno!
In questi vent'anni di attività del Comitato sul
territorio, molto lavoro è stato fatto per la tutela della
nostra zona e più in generale per una migliore qualità della vita in questa
nostra bistrattata città.
Tramite l’impegno di tanti, ognuno con le sue
specifiche competenze e
capacità, siamo riusciti ad andare oltre la denuncia delle
criticità e dei
problemi e a studiare e proporre soluzioni, portando avanti
una azione di “pressing”
sulle istituzioni, di stimolo alle amministrazioni locali e
di informazione e sensibilizzazione
dei cittadini. Tutto questo nella convinzione che solo col
coinvolgimento dei
cittadini nelle decisioni di pubblico interesse e con una
vera partecipazione
si può migliorare la gestione della cosa pubblica e
tutelare il bene comune.
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29.07.2023
Salvati I LECCI DI VIA
MARITI (quasi tutti)
Le richieste e le proposte dei
residenti e del Comitato sono state ascoltate: i
lecci di via Mariti resteranno al loro posto, tranne
quelli coinvolti direttamente nella realizzazione della
rotonda prevista dalla nuova viabilità. Fa piacere
che si sia trovata disponibilità alla revisione dei
piani di abbattimento totale da parte
dell'Amministrazione (in particolare dell'assessorato
all'Ambiente) e di Esselunga. Grazie dunque a
coloro che hanno consentito di arrivare a questo
risultato e in particolare ringraziamo i residenti, che
si sono attivati a tutti i livelli per difendere il
poco, prezioso verde della nostra zona.
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ALLARME TAGLIO ALBERI IN VIA
MARITI!
22.07.2023 -
Da una decina di giorni, in maniera fortuita siamo venuti
a conoscenza dell'intenzione di tagliare tutti
gli alberi di via Mariti
Pubblico Appello ad Esselunga s.p.a.
Nell’ambito del progetto di
riqualificazione dell’area dell’Ex Panificio Militare ,
si intende procedere al
taglio di tutti
gli alberi (21 lecci e 13 pini) che formano il
filare alberato di via Mariti, a Firenze.
Si chiede
ad Esselunga ed ai tecnici
progettisti di riconsiderare la situazione e valutare
soluzioni tecniche – secondo noi praticabili- che
consentano di salvare tanto i parcheggi esistenti a
centro strada che gli alberi, così importanti per
l’azione –sempre più necessaria-
di mitigazione delle temperature estive, e di
abbattimento degli inquinanti (Co2, polveri sottili), in
special modo i lecci pluridecennali, sani e in grado di
assicurare queste indispensabili funzioni per tutto
l’anno e per molti anni ancora (il leccio può vivere
fino a 200 anni). Nei varchi creati dagli abbattimenti
effettuati andrebbero aggiunti nuovi impianti, in modo
da reintegrare il filare.Siamo
certi che una azienda come Esselunga s.p.a., che si
dichiara sensibile ed attenta ai “temi green” e alla
sostenibilità dei suoi interventi sul territorio,
troverà modo di ascoltare i residenti ed accordarsi con
il Comune, che da parte sua ha già dato disponibilità ad
una nuova valutazione tecnica in merito.
Comitato Ex Panificio Militare – via Mariti
Comunicato del 21.07.2023:
Abbattimento filare
alberato in via Mariti: incontro Comune - residenti
In merito al paventato taglio del filare
alberato di via Mariti (21 lecci e 13 pini
pluridecennali), prospettato come opera connessa alla
realizzazione del nuovo centro commerciale Esselunga, si
è svolto giovedì 20 pomeriggio l’incontro tra
rappresentanti dell’Amministrazione e una delegazione di
cittadini; presenti l’assessore all’Ambiente Andrea
Giorgio, il presidente della Commissione Urbanistica
Renzo Pampaloni e il presidente della Commissione
Ambiente Leonardo Calistri, oltre al consigliere
comunale Dmitrij Palagi, che aveva presentato una
interrogazione in merito.
L’assessore ha illustrato le
motivazioni tecniche che porterebbero all’abbattimento;
i residenti hanno ricordato
l’importanza dell’azione benefica dell’attuale
alberatura, sia in termini di mitigazione della
temperatura estiva (almeno 2000 metri quadri di
copertura d’ombra stimata) che di depurazione dell’aria
(quintali di anidride carbonica e polveri sottili
assorbiti ogni anno), oltre all’evidente valore
estetico. Hanno poi prospettato ipotesi progettuali
alternative che consentirebbero il mantenimento degli
alberi, quantomeno dei lecci, piante sane, efficienti e
relativamente giovani (il leccio vive anche duecento
anni), da integrare anche con messa a dimora di
ulteriori piante.
Ringraziamo l’assessore per aver
ascoltato le richieste, dichiarandosi disponibile a
valutare con i tecnici e con Esselunga ogni soluzione
tecnica, al fine di preservare al massimo i lecci
esistenti.
Ci auguriamo quindi che la
sospensione temporanea degli
abbattimenti possa diventare definitiva.
Messaggio inviato alle autorità comunali, agli uffici tecnici
e ai mezzi di informazione, 12.07.2023:
Oggetto: Interventi
di abbattimento sulle alberature in via Mariti
Nell’ambito del
Piano di Recupero dell’area dell’Ex Panificio
Militare, è prevista la “riqualificazione” della
parte a verde che fa da mezzeria in via
Mariti.
Siamo venuti a conoscenza
dell’intenzione di abbattere tutte le piante
attualmente presenti in via Mariti, per tutta la
tratta che va da via Bonsignori (dal Mugnone)
all’incrocio con via ponte di Mezzo, per un totale
di una decina di pini e
una ventina
di lecci (ventuno, per l’esattezza) di almeno 50
anni di età.
Si tratta di piante
visibilmente rigogliose e in buona salute, che hanno
chiome che proiettano ombre di un centinaio di metri
quadri ciascuno, con un’importante azione
purificatrice dell’aria (al netto di altri effetti
depurativi, si può stimare che nella loro vita
finora abbiano incamerato una decina di tonnellate
di anidride carbonica e ogni anno depurino l’aria di
ulteriori quintali quintali di Co2). Se per i pini
–sappiamo- esiste una precisa volontà di eliminarne
la presenza in città, ci chiediamo quale sia il
senso di abbattere i 21 lecci pluridecennali, piante
adatte alla vita in città, che sopportano
egregiamente stress idrici e inquinamento e possono
vivere centinaia di anni. L’abbattimento dei lecci
sembra finalizzato solo a sostituirli- così pare dal
materiale e dalle tavole di progetto reperibili sul
sito del Comune- con “peri ornamentali”, piante
destinate a raggiungere dimensioni limitate anche
dopo decenni dall’impianto, non sempreverdi come i
lecci già presenti, e sicuramente non paragonabili
ai lecci né per la capacità depurativa dell’aria né
per l’azione mitigatrice della calura estiva, cosa
che, con le estati torride che ormai sembrano
diventate la norma, non è certo un fattore
trascurabile.
Dalla consultazione delle
tavole di progetto non risulta infatti nessuna
interferenza tra i lecci esistenti e le opere
collegate alla realizzazione del supermercato o alla
“riqualificazione” di via Mariti (né linee
elettriche, né telefoniche o altro).
Non si vede
quindi necessità alcuna di procedere
all’abbattimento, che andrebbe contro la volontà
dichiarata in varie sedi dall’Amministrazione di
tutelare e aumentare il patrimonio di alberature
della città.
Si chiede di avere
rassicurazioni da codesti uffici su una
riconsiderazione degli abbattimenti, valutando in
loco la situazione reale, prevedendo anzi di
integrare i lecci esistenti con altre piantumazioni.
Del resto la messa a dimora di altri lecci è
prevista nell’area a verde adiacente, secondo il
progetto approvato, a dimostrazione dell’idoneità
della specie.
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15
maggio 2014: Incontro pubblico con i candidati a Sindaco di
Firenze
Il Comitato Ex Panificio Militare anche quest’anno ha
organizzato un incontro pubblico con i candidati sindaco
dei vari schieramenti politici, per il giorno giovedì 15
maggio alle ore 21 presso il teatro della Parrocchia
dell'Ascensione di N.S.G.C, in via Giovanni da Empoli
(vedi
locandina).
I candidati sindaco sono chiamati a illustrare la loro
posizione su alcune delle problematiche più sentite dai
residenti della zona e dai fiorentini in generale. Sono
stati invitati tutti i candidati alla carica di primo
cittadino di Firenze; hanno assicurato la loro presenza
(in ordine alfabetico):
Myriam Amato (M5S), Laura Bennati (Una
città in comune), Tommaso Grassi (Prc - Sel e
lista civica), Paolo Manneschi (Repubblica
fiorentina), Cristina Scaletti (liste civiche), Gianna
Scatizzi (Ncd-Udc), Marco Stella (FI - LN -
Lista Galli), Achille Totaro (FdI-An e lista
civica), Attilio Armando Tronca (Partito comunista
dei Lavoratori),
Tra gli argomenti affrontati, gestione del territorio e
vivibilità, infrastrutture e mobilità, partecipazione
democratica e buona politica.
Potete scaricare la locandina qui e i volantini qui.

Disponibili in
questa pagina la cronaca della serata e le videoregistrazioni di
tutte le risposte date dai candidati sindaco.
Per consultare invece le videoregistrazioni dell'incontro della precedente tornata
elettorale e sentire cosa diceva Matteo Renzi prima di essere eletto sindaco
vedere
questa pagina.
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EX PANIFICIO MILITARE
Dicembre 2013: Il gruppo
Esselunga compra la zona. Quale futuro per l'Ex
Panificio Militare?
I residenti della zona si impegnano per sostenere le loro
ragioni fin dal lontano ottobre del 2004 (e allora l'area
era ancora del demanio), cercando di opporsi alla grande
speculazione edilizia che si prospettava nell'Ex Panificio
Militare e chiedendo che si restituisse al quartiere
l’area, con zone verdi, spazi a disposizione di giovani e
anziani, centri di aggregazione e quanto altro manca per
la vivibilità della zona. Un simile -parziale-
risarcimento è oggi più che mai urgente, visto che negli
ultimi anni l’assalto del cemento e i sacrifici imposti ai
residenti sono drammaticamente aumentati (citiamo solo la
vicenda Quadra per la cementificazione selvaggia, e per le
infrastrutture, l'impatto dei cantieri per la
realizzazione delle linee della tramvia e della stazione
sotterranea Foster dell'Alta Velocità).
All’Amministrazione Comunale, dopo le assicurazioni e le
promesse fatte negli anni ai cittadini, spetta adesso in
occasione del Regolamento Urbanistico fissare quali
interventi siano ammissibili nell'area: si vorrà dare una
svolta rispetto al passato e privilegiare l’interesse
comune rispetto al businnes del privato ?!?
Le questioni da tener presenti nella pianificazione del
destino dell'area Guidobono sono ben chiare a coloro che
conoscono la zona:
1) occorre un alleggerimento del carico urbanistico della
zona e non è pensabile qualsiasi ulteriore aggravio della
situazione, quindi ogni intervento deve essere
a bilancio positivo per i residenti
2) la decisione non può essere presa ancora una volta
sulle teste dei residenti, gli interessi della proprietà
devono venire dopo le esigenze di vivibilità della zona.
Da ricordare i pronunciamenti ufficiali dei nostri
amministratori, sulla necessità di definire il futuro
dell'area "tenendo conto dei disagi della zona, dei
bisogni e delle richieste dei cittadini" e "garantendo il
coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini"
(Consiglio di Quartiere 5, delibera del 12 aprile 2005, e
Consiglio Comunale, Ordine del giorno del 19 febbraio
2007).
3) salvare ed ampliare la zona a verde esistente e aprirla
alla fruizione dei residenti. Realizzare nei volumi
esistenti strutture a destinazione pubblica che mancano
completamente nei dintorni, quali luoghi di incontro e di
svago sia per giovani che per anziani, a parziale
risarcimento dell' "accanimento" che si è avuto sulla zona
(vedi vicenda Quadra e non solo)
4) Nell'arco di 500 metri insistono numerosi punti
vendita di grande distribuzione (CONAD via Mariti, CONAD
P.za Dalmazia, COOP via Carlo del Prete, COOP via di
Novoli 1, ESSELUNGA di via di Novoli, senza considare Il
Media World di via Forlanini, L'Oviesse di P.za Dalmazia,
L'Euronics di via di Novoli, ...) non si capisce l'utilità
di un nuovo grande punto vendita; già da tempo i piccoli
negozi di vicinato stanno chiudendo tutti per l'impari
concorrenza...
5) la viabilità li' è cruciale (accesso verso Careggi e il
Mayer, uscita a Nord-Ovest dalla Citta', etc) ed è già
congestionata. Come si concilia un nuovo polo di
attrazione di traffico in zona???
6) Sarebbe il caso che l'edificato, qualora ne venga
realizzato di nuovo al posto dell'esistente, fosse
limitato in altezza e arretrato rispetto alla sede
stradale, per non favorire la concentrazioni di inquinanti
con l'effetto "gola" tra gli edifici, in un punto, quello
dell'incrocio tra via mariti e via ponte di mezzo,
perennemente congestionato e sede di file costanti ai
semafori.
7) Immaginiamo che la proposta di una linea tramviaria per
via Mariti (linea 4 o 5 che fosse) sia stata
definitivamente accantonata, vista la dimensione limitata
della sede stradale e la necessità di mantenere il
passaggio sia delle ambulanze in transito verso Careggi,
sia del traffico privato; nel caso ancora così non fosse
a maggior ragione diventa assolutamente indispensabile
guadagnare un poco di spazio almeno in corrispondenza
dell'isolato dell'Ex Panificio con un forte arretramento
dell'edificato su tutto il lato di via Mariti
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NON SOLO PANIFICIO
18.11.2013- Condannato il "Sistema Quadra"
Il tribunale di Firenze ha dato ragione alla procura e
quindi anche al Comitato e ai residenti che avevano
denunciato l'attività della Quadra Progetti e degli
affiliati, in un sistema illecito che si è protratto per
anni, con protagonisti principali politici in vista del PD
(vedi ex capogruppo Alberto Formigli), funzionari
dell'Urbanistica del Comune di Firenze (Ciolli,
Vinattieri, Benedetti), professionisti (Bartoloni, già
presidente Ordine Architetti) e costruttori (Margheri,
Bini).
Questo sistema, che possiamo ben definire criminale,
secondo le odierne risultanze processuali, nell'ultimo
decennio ha portato alla ulteriore, sistematica,
devastante cementificazione del nostro territorio.
Anticipazioni su: La Nazione e
Repubblica
Per approfondimenti vedi anche la sessione Densificazione Urbana
17.01.2013- TAV senza regole, politici e funzionari
senza pudore...
Ancora una volta i cittadini e i comitati (in questo caso
in primis i NotunnelTav fiorentini e IDRA) hanno
contribuito a porre l'attenzione su oscure vicende
lontanissime dalla buona amministrazione, cui solo la
buona magistratura talora riesce a porre un freno.
Alcuni link interessanti sulla vicenda della TAV non solo
fiorentina... :
Repubblica
LaStampa
Per ripercorrere quanto fatto dal nostro comitato sulla
vicenda vedi Qui
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EX PANIFICIO MILITARE
16.04.2010
La sconfitta legale
della proprietà, che voleva realizzare residenze su
un’area ancora a destinazione pubblica, ha lasciato, come
si usa dire, “il cerino in mano” all’Amministrazione
Comunale, cui spetta adesso ogni decisione sul futuro
dell'area: vorrà la nuova Amministrazione dare una svolta
rispetto al passato e privilegiare l’interesse comune
rispetto al businnes del privato ?!?
Ripercorri la storia nella sezione : Diario di Bordo)
Per un " riassunto" delle fasi salienti leggi
qui
17.03.2010, l'ultima
assemblea pubblica sull'Ex Panificio con la
partecipazione del sindaco Renzi:
leggete l'intervento
introduttivo del Comitato sulla vicenda
emblematica dell'Ex Panificio Militare e dintorni, tra
sistemi "gelatinosi", false promesse e indagini della
magistratura...
Trovate anche l'intervento
del prof. Carlo Canepari, il docente universitario
che curò le prime ipotesi di progetto, quando ancora si
parlava di una acquisizione dell'area da parte del Comune.
Potete ascoltare anche i file audio del primo intervento del sindaco Renzi, alcuni
interventi dei cittadini (Marino: "cittadini unico
controllo contro illeciti edilizi", Antonio : "pronti a schierarsi di
fronte alle ruspe", Ubaldo
: "una sottoscrizione per riacquisire l'area al
pubblico")il
secondo intervento del sindaco Renzi e le schermaglie finali.
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NON SOLO PANIFICIO -1
INIZIATIVA CONTRO LA "DENSIFICAZIONE URBANA"
Anche sotto casa tua sta venendo su un nuovo palazzo,
così vicino che par di poterlo toccare sporgendosi dalla
tua finestra...?
Il capannone che da anni avevi sotto le finestre viene
sostituito da un palazzo residenziale pluripiano che
svetterà togliendoti ogni visuale...?
I fondi sotto il tuo condominio vengono trasformati in
unità abitative, anche se l'unica presa d'aria e luce è
la porta d'ingresso...?
Per saperne di più sull'argomento visita la pagina
dedicata alla
Densificazione Urbana
Sempre più pressante è la
richiesta di un segno tangibile della disponibilità
espressa dai nostri amministratori per mettere riparo
alle "lacune" della normativa edilizia fiorentina, in
base alla quale si effettuano interventi edilizi ovunque
e comunque...
Ma la normativa premia-cementificatori è ancora lì, pur
con le poche modifiche da noi strappate sul Regolamento
Edilizio all'amministrazione precedente e pur con le
cosiddette "Norme Anti-Quadra" dell'
amministrazione Renzi.
Adesso, con il nuovo Piano Strutturale e la stesura
della nuova normativa attuativa nel Regolamento Urbanistico
è il momento di
dimostrare con un chiaro cambiamento di rotta che le
dichiarazioni su "Volumi Zero" e "Non un metro
cubo in più dell'esistente" non sono solo slogan
elettorali!
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NON SOLO PANIFICIO -2
Perchè non si può aspettare e cosa occorre fare?
Leggi
qui
Il futuro della zona tra stragi annunciate di alberi
e mega-cantieri
- Tutti gli alberi di via Gordigiani e di via
Bonsignori abbattuti. Forse la stessa sorte toccherà
anche a quelli di via Mariti
- Buona parte della sede stradale di via Gordigiani
tutti i posti auto sul Mugnone scompariranno per far
posto alla linea 2 della tramvia. Eguale sorte
potrebbe essere riservata a via Mariti per la line a 3
(5?)
C'è di più:
- una voragine di 500 metri per 40 per 50 sarà aperta
in zona Corsica-Circondaria, uno scavo da milioni di
metri cubi di terra, con molte decine di camion al
giorno (fino a 170!) per il trasposto dei materiali
sulle nostre strade. I lavori veri e propri per adesso
non sono neanche partiti e già i residenti ne
patiscono le conseguenze in termini di caos,
inquinamento, rumori e polveri...
Questo il desolante panorama che ci attende!?!
Approfondimenti e novità relativamente ai cantieri TAV
e Tramvia nella pagina dedicata alle nuove iniziative intraprese
allo scopo di tutelare la nostra zona e difendere il
poco verde residuo e la qualità della vita dei
residenti, già compromessa dai tanti problemi più
volte denunciati (primo tra tutti: l'assalto del
cemento).
Giovedi
10 giugno 2010 : finalmente l'attesa
ASSEMBLEA PUBBLICA sul
tema della realizzazione del nodo ferroviario
dell'Alta Velocità a Firenze e l'impatto
degli attuali progetti di sottoattraversamento
e stazione sotterranea Foster, con
particolare riferimento alla nostra zona, che si
trova suo malgrado protagonista degli interventi
più pesanti.
Trovate
qui i motivi della serata.(...vedi
qui per il resoconto completo...)
Grande interesse per la possibilità di partecipare
alle varie iniziative legali, in particolare
all'azione di autotutela collettiva contro i
prevedibili effetti dei lavori TAV (si rimanda al
link: CausaLegale).
L'appuntamento col sindaco è per l'autunno, ma tra
i cittadini è per lunedì prossimo al consiglio
comunale: nella prevista votazione sulla richiesta
di una seria Valutazione di Impatto Ambientale
sulla stazione Foster, sarà interessante vedere
chi avrà il coraggio di votare contro...
(Aggiornamento: e invece si, hanno fatto questo e
anche di
peggio !!!)
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Terremoto giudiziario
sull'edilizia e la politica fiorentina
Per chi pensa che le denunce e le richieste dei
comitati come il nostro siano faziose,
pretestuose o inconsistenti...
PREGASI LEGGERE QUI,
QUI e QUI
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Cosa diceva il
Renzi su Piano Strutturale, TAV, tramvia,
partecipazione e Panificio prima di essere
eletto
Trovate la registrazione audiovisiva
completa dell' incontro pubblico
con i candidati a Sindaco di Firenze in questa
pagina.
Disponibili anche la presentazione
dei temi proposti ai candidati e i testi comprensivi
delle domande poste.
L'iniziativa ha riscontrato un successo ogni
oltre aspettativa. Leggi il comunicato fatto
dal comitato il giorno seguente.
12 maggio 2009 INCONTRO PUBBLICO
"CHIEDILO AL FUTURO SINDACO"
organizzato dal Comitato Ex Panificio
Militare, con la collaborazione della
Parrocchia dell'Ascensione di N.S.G.C.
Sono intervenuti: (in ordine
alfabetico)
Marco Carraresi (UDC), Ornella De Zordo
(Per UnaltraCittà), Giovanni Galli
(Firenze con Giovanni Galli Sindaco),
Mario Razzanelli (lista Firenze C'E'),
Matteo Renzi (centrosinistra), Valdo Spini
(Spini per Firenze).
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"Anche le città credono d'essere
opere della mente o del caso, ma né l'una né l'altro bastano a
tenere su le loro mura. D'una città non godi le sette o
settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua
domanda."
Italo Calvino - Le città invisibili
Riunioni
Contatta il Comitato per conoscere le date dei prossimi
incontri:
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