Ex Caserma "Guidobono"






La suddivisione in quartieri






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Il Comitato Ex Panificio Militare si avvia a festeggiare il suo ventesimo compleanno!
In questi vent'anni di attività del Comitato sul territorio, molto lavoro è stato fatto per la tutela della nostra zona e più in generale per una migliore qualità della vita in questa nostra bistrattata città.
Tramite l’impegno di tanti, ognuno con le sue specifiche competenze e capacità, siamo riusciti ad andare oltre la denuncia delle criticità e dei problemi e a studiare e proporre soluzioni, portando avanti una azione di “pressing” sulle istituzioni, di stimolo alle amministrazioni locali e di informazione e sensibilizzazione dei cittadini.
Tutto questo nella convinzione che solo col coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni di pubblico interesse e con una vera partecipazione si può migliorare la gestione della cosa pubblica e tutelare il bene comune.

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29.07.2023
Salvati  I LECCI DI VIA MARITI (quasi tutti)
Le richieste e le proposte dei residenti e del Comitato sono state ascoltate:
i lecci di via Mariti resteranno al loro posto, tranne quelli coinvolti direttamente nella realizzazione della rotonda prevista dalla nuova viabilità.
Fa piacere che si sia trovata disponibilità alla revisione dei piani di abbattimento totale da parte dell'Amministrazione (in particolare dell'assessorato all'Ambiente) e di Esselunga.  Grazie dunque a coloro che hanno consentito di arrivare a questo risultato e in particolare ringraziamo i residenti, che si sono attivati a tutti i livelli per difendere il poco, prezioso verde della nostra zona.



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ALLARME TAGLIO ALBERI IN VIA MARITI!
22.07.2023 - Da una decina di giorni, in maniera fortuita siamo venuti a conoscenza dell'intenzione di tagliare tutti gli alberi di via Mariti

Pubblico Appello ad Esselunga s.p.a.

Nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area dell’Ex Panificio Militare , si intende procedere al taglio di tutti gli alberi (21 lecci e 13 pini) che formano il filare alberato di via Mariti, a Firenze.

              Si chiede ad Esselunga ed ai tecnici progettisti di riconsiderare la situazione e valutare soluzioni tecniche – secondo noi praticabili- che consentano di salvare tanto i parcheggi esistenti a centro strada che gli alberi, così importanti per l’azione –sempre più necessaria-  di mitigazione delle temperature estive, e di abbattimento degli inquinanti (Co2, polveri sottili), in special modo i lecci pluridecennali, sani e in grado di assicurare queste indispensabili funzioni per tutto l’anno e per molti anni ancora (il leccio può vivere fino a 200 anni). Nei varchi creati dagli abbattimenti effettuati andrebbero aggiunti nuovi impianti, in modo da reintegrare il filare.
Siamo certi che una azienda come Esselunga s.p.a., che si dichiara sensibile ed attenta ai “temi green” e alla sostenibilità dei suoi interventi sul territorio, troverà modo di ascoltare i residenti ed accordarsi con il Comune, che da parte sua ha già dato disponibilità ad una nuova valutazione tecnica in merito.

Comitato Ex Panificio Militare – via Mariti


Comunicato del 21.07.2023:

 Abbattimento filare alberato in via Mariti: incontro Comune - residenti

      In merito al paventato taglio del filare alberato di via Mariti (21 lecci e 13 pini pluridecennali), prospettato come opera connessa alla realizzazione del nuovo centro commerciale Esselunga, si è svolto giovedì 20 pomeriggio l’incontro tra rappresentanti dell’Amministrazione e una delegazione di cittadini; presenti l’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio, il presidente della Commissione Urbanistica Renzo Pampaloni e il presidente della Commissione Ambiente Leonardo Calistri, oltre al consigliere comunale Dmitrij Palagi, che aveva presentato una interrogazione in merito.

L’assessore ha illustrato le motivazioni tecniche che porterebbero all’abbattimento;

i residenti hanno ricordato l’importanza dell’azione benefica dell’attuale alberatura, sia in termini di mitigazione della temperatura estiva (almeno 2000 metri quadri di copertura d’ombra stimata) che di depurazione dell’aria (quintali di anidride carbonica e polveri sottili assorbiti ogni anno), oltre all’evidente valore estetico. Hanno poi prospettato ipotesi progettuali alternative che consentirebbero il mantenimento degli alberi, quantomeno dei lecci, piante sane, efficienti e relativamente giovani (il leccio vive anche duecento anni), da integrare anche con messa a dimora di ulteriori piante.

Ringraziamo l’assessore per aver ascoltato le richieste, dichiarandosi disponibile a valutare con i tecnici e con Esselunga ogni soluzione tecnica, al fine di preservare al massimo i lecci esistenti.

Ci auguriamo quindi che la sospensione temporanea degli abbattimenti possa diventare definitiva.


Messaggio inviato alle autorità comunali, agli uffici tecnici e ai mezzi di informazione, 12.07.2023:

Oggetto: Interventi di abbattimento sulle alberature in via Mariti

 Nell’ambito del Piano di Recupero dell’area dell’Ex Panificio Militare, è prevista la “riqualificazione” della parte a verde che fa da mezzeria in via  Mariti.

Siamo venuti a conoscenza dell’intenzione di abbattere tutte le piante attualmente presenti in via Mariti, per tutta la tratta che va da via Bonsignori (dal Mugnone) all’incrocio con via ponte di Mezzo, per un totale di una decina di pini e una ventina di lecci (ventuno, per l’esattezza) di almeno 50 anni di età.

Si tratta di piante visibilmente rigogliose e in buona salute, che hanno chiome che proiettano ombre di un centinaio di metri quadri ciascuno, con un’importante azione purificatrice dell’aria (al netto di altri effetti depurativi, si può stimare che nella loro vita finora abbiano incamerato una decina di tonnellate di anidride carbonica e ogni anno depurino l’aria di ulteriori quintali quintali di Co2). Se per i pini –sappiamo- esiste una precisa volontà di eliminarne la presenza in città, ci chiediamo quale sia il senso di abbattere i 21 lecci pluridecennali, piante adatte alla vita in città, che sopportano egregiamente stress idrici e inquinamento e possono vivere centinaia di anni. L’abbattimento dei lecci sembra finalizzato solo a sostituirli- così pare dal materiale e dalle tavole di progetto reperibili sul sito del Comune- con “peri ornamentali”, piante destinate a raggiungere dimensioni limitate anche dopo decenni dall’impianto, non sempreverdi come i lecci già presenti, e sicuramente non paragonabili ai lecci né per la capacità depurativa dell’aria né per l’azione mitigatrice della calura estiva, cosa che, con le estati torride che ormai sembrano diventate la norma, non è certo un fattore trascurabile.

Dalla consultazione delle tavole di progetto non risulta infatti nessuna interferenza tra i lecci esistenti e le opere collegate alla realizzazione del supermercato o alla “riqualificazione” di via Mariti (né linee elettriche, né telefoniche o altro). Non si vede quindi necessità alcuna di procedere all’abbattimento, che andrebbe contro la volontà dichiarata in varie sedi dall’Amministrazione di tutelare e aumentare il patrimonio di alberature della città.

Si chiede di avere rassicurazioni da codesti uffici su una riconsiderazione degli abbattimenti, valutando in loco la situazione reale, prevedendo anzi di integrare i lecci esistenti con altre piantumazioni. Del resto la messa a dimora di altri lecci è prevista nell’area a verde adiacente, secondo il progetto approvato, a dimostrazione dell’idoneità della specie.

 

 


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15 maggio 2014: Incontro pubblico con i candidati a Sindaco di Firenze
Il Comitato Ex Panificio Militare anche quest’anno ha organizzato un incontro pubblico con i candidati sindaco dei vari schieramenti politici, per il giorno giovedì 15 maggio alle ore 21 presso il teatro della Parrocchia dell'Ascensione di N.S.G.C, in via Giovanni da Empoli (vedi locandina).
I candidati sindaco sono chiamati a illustrare la loro posizione su alcune delle problematiche più sentite dai residenti della zona e dai fiorentini in generale. Sono stati invitati tutti i candidati alla carica di primo cittadino di Firenze; hanno assicurato la loro presenza (in ordine alfabetico):
Myriam Amato (M5S), Laura Bennati (Una città in comune), Tommaso Grassi (Prc - Sel e lista civica), Paolo Manneschi (Repubblica fiorentina), Cristina Scaletti (liste civiche), Gianna Scatizzi (Ncd-Udc), Marco Stella (FI - LN - Lista Galli), Achille Totaro (FdI-An e lista civica), Attilio Armando Tronca (Partito comunista dei Lavoratori),
Tra gli argomenti affrontati, gestione del territorio e vivibilità, infrastrutture e mobilità, partecipazione democratica e buona politica.
Potete scaricare la locandina qui e i volantini qui.
Disponibili in questa pagina la cronaca della serata e le videoregistrazioni di tutte le risposte date dai candidati sindaco.

Per consultare invece le videoregistrazioni dell'incontro della precedente tornata elettorale e sentire cosa diceva Matteo Renzi prima di essere eletto sindaco vedere questa pagina.

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EX PANIFICIO MILITARE


Dicembre 2013: Il gruppo Esselunga compra la zona. Quale futuro per l'Ex Panificio Militare?
I residenti della zona si impegnano per sostenere le loro ragioni fin dal lontano ottobre del 2004 (e allora l'area era ancora del demanio), cercando di opporsi alla grande speculazione edilizia che si prospettava nell'Ex Panificio Militare e chiedendo che si restituisse al quartiere l’area, con zone verdi, spazi a disposizione di giovani e anziani, centri di aggregazione e quanto altro manca per la vivibilità della zona. Un simile -parziale- risarcimento è oggi più che mai urgente, visto che negli ultimi anni l’assalto del cemento e i sacrifici imposti ai residenti sono drammaticamente aumentati (citiamo solo la vicenda Quadra per la cementificazione selvaggia, e per le infrastrutture, l'impatto dei cantieri per la realizzazione delle linee della tramvia e della stazione sotterranea Foster dell'Alta Velocità).
All’Amministrazione Comunale, dopo le assicurazioni e le promesse fatte negli anni ai cittadini, spetta adesso in occasione del Regolamento Urbanistico fissare quali interventi siano ammissibili nell'area: si vorrà dare una svolta rispetto al passato e privilegiare l’interesse comune rispetto al businnes del privato ?!?
Le questioni da tener presenti nella pianificazione del destino dell'area Guidobono sono ben chiare a coloro che conoscono la zona:
1) occorre un alleggerimento del carico urbanistico della zona e non è pensabile qualsiasi ulteriore aggravio della situazione, quindi ogni intervento deve essere a bilancio positivo per i residenti
2) la decisione non può essere presa ancora una volta sulle teste dei residenti, gli interessi della proprietà devono venire dopo le esigenze di vivibilità della zona. Da ricordare i pronunciamenti ufficiali dei nostri amministratori, sulla necessità di definire il futuro dell'area "tenendo conto dei disagi della zona, dei bisogni e delle richieste dei cittadini" e "garantendo il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini" (Consiglio di Quartiere 5, delibera del 12 aprile 2005, e Consiglio Comunale, Ordine del giorno del 19 febbraio 2007).
3) salvare ed ampliare la zona a verde esistente e aprirla alla fruizione dei residenti. Realizzare nei volumi esistenti strutture a destinazione pubblica che mancano completamente nei dintorni, quali luoghi di incontro e di svago sia per giovani che per anziani, a parziale risarcimento dell' "accanimento" che si è avuto sulla zona (vedi vicenda Quadra e non solo)
4) Nell'arco di 500 metri insistono numerosi punti vendita di grande distribuzione (CONAD via Mariti, CONAD P.za Dalmazia, COOP via Carlo del Prete, COOP via di Novoli 1, ESSELUNGA di via di Novoli, senza considare Il Media World di via Forlanini, L'Oviesse di P.za Dalmazia, L'Euronics di via di Novoli, ...) non si capisce l'utilità di un nuovo grande punto vendita; già da tempo i piccoli negozi di vicinato stanno chiudendo tutti per l'impari concorrenza...
5) la viabilità li' è cruciale (accesso verso Careggi e il Mayer, uscita a Nord-Ovest dalla Citta', etc) ed è già congestionata. Come si concilia un nuovo polo di attrazione di traffico in zona???
6) Sarebbe il caso che l'edificato, qualora ne venga realizzato di nuovo al posto dell'esistente, fosse limitato in altezza e arretrato rispetto alla sede stradale, per non favorire la concentrazioni di inquinanti con l'effetto "gola" tra gli edifici, in un punto, quello dell'incrocio tra via mariti e via ponte di mezzo, perennemente congestionato e sede di file costanti ai semafori.
7) Immaginiamo che la proposta di una linea tramviaria per via Mariti (linea 4 o 5 che fosse) sia stata definitivamente accantonata, vista la dimensione limitata della sede stradale e la necessità di mantenere il passaggio sia delle ambulanze in transito verso Careggi, sia del traffico privato; nel caso ancora così non fosse a maggior ragione diventa assolutamente indispensabile guadagnare un poco di spazio almeno in corrispondenza dell'isolato dell'Ex Panificio con un forte arretramento dell'edificato su tutto il lato di via Mariti



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NON SOLO PANIFICIO


18.11.2013- Condannato il "Sistema Quadra"
Il tribunale di Firenze ha dato ragione alla procura e quindi anche al Comitato e ai residenti che avevano denunciato l'attività della Quadra Progetti e degli affiliati, in un sistema illecito che si è protratto per anni, con protagonisti principali politici in vista del PD (vedi ex capogruppo Alberto Formigli), funzionari dell'Urbanistica del Comune di Firenze (Ciolli, Vinattieri, Benedetti), professionisti (Bartoloni, già presidente Ordine Architetti) e costruttori (Margheri, Bini).
Questo sistema, che possiamo ben definire criminale, secondo le odierne risultanze processuali, nell'ultimo decennio ha portato alla ulteriore, sistematica, devastante cementificazione del nostro territorio.
Anticipazioni su: La Nazione e Repubblica
Per approfondimenti vedi anche la sessione Densificazione Urbana




17.01.2013- TAV senza regole, politici e funzionari senza pudore...
Ancora una volta i cittadini e i comitati (in questo caso in primis i NotunnelTav fiorentini e IDRA) hanno contribuito a porre l'attenzione su oscure vicende lontanissime dalla buona amministrazione, cui solo la buona magistratura talora riesce a porre un freno. Alcuni link interessanti sulla vicenda della TAV non solo fiorentina... : Repubblica LaStampa

Per ripercorrere quanto fatto dal nostro comitato sulla vicenda vedi Qui



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EX PANIFICIO MILITARE
16.04.2010

La sconfitta legale della proprietà, che voleva realizzare residenze su un’area ancora a destinazione pubblica, ha lasciato, come si usa dire, “il cerino in mano” all’Amministrazione Comunale, cui spetta adesso ogni decisione sul futuro dell'area: vorrà la nuova Amministrazione dare una svolta rispetto al passato e privilegiare l’interesse comune rispetto al businnes del privato ?!?

Ripercorri la storia nella sezione : Diario di Bordo)
Per un "riassunto" delle fasi salienti leggi qui


17.03.2010, l'ultima assemblea pubblica sull'Ex Panificio con la partecipazione del sindaco Renzi:
leggete l'intervento introduttivo del Comitato sulla vicenda emblematica dell'Ex Panificio Militare e dintorni, tra sistemi "gelatinosi", false promesse e indagini della magistratura...
Trovate anche l'intervento del prof. Carlo Canepari, il docente universitario che curò le prime ipotesi di progetto, quando ancora si parlava di una acquisizione dell'area da parte del Comune.
Potete ascoltare anche i file audio del primo intervento del sindaco Renzi, alcuni interventi dei cittadini (Marino: "cittadini unico controllo contro illeciti edilizi", Antonio : "pronti a schierarsi di fronte alle ruspe", Ubaldo : "una sottoscrizione per riacquisire l'area al pubblico")il secondo intervento del sindaco Renzi e le schermaglie finali.

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NON SOLO PANIFICIO -1
INIZIATIVA CONTRO LA "DENSIFICAZIONE URBANA"
Anche sotto casa tua sta venendo su un nuovo palazzo, così vicino che par di poterlo toccare sporgendosi dalla tua finestra...?
Il capannone che da anni avevi sotto le finestre viene sostituito da un palazzo residenziale pluripiano che svetterà togliendoti ogni visuale...?
I fondi sotto il tuo condominio vengono trasformati in unità abitative, anche se l'unica presa d'aria e luce è la porta d'ingresso...?
Per saperne di più sull'argomento visita la pagina dedicata alla Densificazione Urbana

Sempre più pressante è la richiesta di un segno tangibile della disponibilità espressa dai nostri amministratori per mettere riparo alle "lacune" della normativa edilizia fiorentina, in base alla quale si effettuano interventi edilizi ovunque e comunque...
Ma la normativa premia-cementificatori è ancora lì, pur con le poche modifiche da noi strappate sul Regolamento Edilizio all'amministrazione precedente e pur con le cosiddette "Norme Anti-Quadra" dell' amministrazione Renzi.
Adesso, con il nuovo Piano Strutturale e la stesura della nuova normativa attuativa nel Regolamento Urbanistico è il momento di dimostrare con un chiaro cambiamento di rotta che le dichiarazioni su "Volumi Zero" e "Non un metro cubo in più dell'esistente" non sono solo slogan elettorali!

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NON SOLO PANIFICIO -2 Perchè non si può aspettare e cosa occorre fare?
Leggi qui

Il futuro della zona tra stragi annunciate di alberi e mega-cantieri

- Tutti gli alberi di via Gordigiani e di via Bonsignori abbattuti. Forse la stessa sorte toccherà anche a quelli di via Mariti
- Buona parte della sede stradale di via Gordigiani tutti i posti auto sul Mugnone scompariranno per far posto alla linea 2 della tramvia. Eguale sorte potrebbe essere riservata a via Mariti per la line a 3 (5?)
C'è di più:
- una voragine di 500 metri per 40 per 50 sarà aperta in zona Corsica-Circondaria, uno scavo da milioni di metri cubi di terra, con molte decine di camion al giorno (fino a 170!) per il trasposto dei materiali sulle nostre strade. I lavori veri e propri per adesso non sono neanche partiti e già i residenti ne patiscono le conseguenze in termini di caos, inquinamento, rumori e polveri...
Questo il desolante panorama che ci attende!?!
Approfondimenti e novità relativamente ai cantieri TAV e Tramvia nella pagina dedicata alle nuove iniziative intraprese allo scopo di tutelare la nostra zona e difendere il poco verde residuo e la qualità della vita dei residenti, già compromessa dai tanti problemi più volte denunciati (primo tra tutti: l'assalto del cemento).

Giovedi 10 giugno 2010 : finalmente l'attesa ASSEMBLEA PUBBLICA sul tema della realizzazione del nodo ferroviario dell'Alta Velocità a Firenze e l'impatto degli attuali progetti di sottoattraversamento e stazione sotterranea Foster, con particolare riferimento alla nostra zona, che si trova suo malgrado protagonista degli interventi più pesanti.
Trovate qui i motivi della serata.(...vedi qui per il resoconto completo...)
Grande interesse per la possibilità di partecipare alle varie iniziative legali, in particolare all'azione di autotutela collettiva contro i prevedibili effetti dei lavori TAV (si rimanda al link: CausaLegale).
L'appuntamento col sindaco è per l'autunno, ma tra i cittadini è per lunedì prossimo al consiglio comunale: nella prevista votazione sulla richiesta di una seria Valutazione di Impatto Ambientale sulla stazione Foster, sarà interessante vedere chi avrà il coraggio di votare contro...

(Aggiornamento: e invece si, hanno fatto questo e anche di peggio !!!)

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Terremoto giudiziario sull'edilizia e la politica fiorentina
Per chi pensa che le denunce e le richieste dei comitati come il nostro siano faziose, pretestuose o inconsistenti...
PREGASI LEGGERE QUI, QUI e QUI

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Cosa diceva il Renzi su Piano Strutturale, TAV, tramvia, partecipazione e Panificio prima di essere eletto
Trovate la registrazione audiovisiva completa dell' incontro pubblico con i candidati a Sindaco di Firenze in questa pagina.
Disponibili anche la presentazione dei temi proposti ai candidati e i testi comprensivi delle domande poste.
L'iniziativa ha riscontrato un successo ogni oltre aspettativa. Leggi il comunicato fatto dal comitato il giorno seguente.
12 maggio 2009 INCONTRO PUBBLICO
"CHIEDILO AL FUTURO SINDACO"
organizzato dal Comitato Ex Panificio Militare, con la collaborazione della Parrocchia dell'Ascensione di N.S.G.C.
Sono intervenuti: (in ordine alfabetico)
Marco Carraresi (UDC), Ornella De Zordo (Per UnaltraCittà), Giovanni Galli (Firenze con Giovanni Galli Sindaco), Mario Razzanelli (lista Firenze C'E'), Matteo Renzi (centrosinistra), Valdo Spini (Spini per Firenze).







"Anche le città credono d'essere opere della mente o del caso, ma né l'una né l'altro bastano a tenere su le loro mura. D'una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda."

Italo Calvino - Le città invisibili











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